NEONATA MACROLESA DURANTE IL PARTO.
09 Maggio 2016
NEONATA MACROLESA DURANTE IL PARTO.
LA CARTELLA CLINICA PRESENTAVA OMISSIONI E VUOTI TEMPORALI CHE OCCULTAVANO L’ERRORE MEDICO.
CI È VOLUTA LA CASSAZIONE PER AVERE GIUSTIZIA.
Facile non riscontrare errori medici o di procedura quando si omette di compilare la cartella clinica! E’ quello che è accaduto ad una neonata macrolesa i cui genitori hanno dovuto affrontare ben tre gradi di giudizio per ottenere giustizia. Solo i Giudici della Suprema Corte hanno rilevato le carenze della cartella clinica ed hanno capito che gli errori attribuiti ai sanitari non emergevano perché celati dai vuoti temporali e dalle omissioni della cartella. In primo e in secondo grado i Giudici avevano respinto le richieste di risarcimento non rilevando negligenze da parte dell’organizzazione sanitaria. Per forza! I sanitari si erano guardati bene dall’annotare ciò che avevano o non avevano fatto per ben sei ore, mentre la piccola subiva il danno, eliminando le fonti di prova. Ci è voluta la sentenza n.6209/2016 per ribaltare il ragionamento dei Giudici di merito, valorizzando l’importanza della corretta tenuta della cartella clinica quale strumento necessario alla ricostruzione dei fatti.
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